Si è tenuta ieri sera (venerdì 27/03 ore 18:00) la prima riunione online del Comitato milanese della LND. Si tratta dell’iniziativa #stiamoincontatto, ideata dalle “Delegazioni lombarde per sopperire all’attuale impossibilità di incontrare i rappresentanti dei club e allo stesso tempo fare il punto della situazione” (fonte: crlombardia.it).
I rappresentanti delle società hanno potuto ascoltare e dialogare con Giuseppe Baretti (Presidente del Comitato Regionale Lombardia) e Luigi Dubini (Delegato di Milano). Com’era prevedibile, non è stata data nessuna notizia ufficiale in merito alla ripresa o alla sospensione totale delle attività. La situazione di emergenza sanitaria non permette ancora di fare previsioni attendibili. Appare, tuttavia, difficile pensare a un nuovo start nei prossimi mesi (es. maggio o giugno). Sensazione confermata dai vertici del calcio milanese e lombardo, i quali hanno ribadito che si tornerà in campo solo in presenza degli adeguati e necessari presupposti igienico-sanitari.
La risposta dei club è stata ottima: 150 società si sono collegate alla piattaforma Cisco Webex Meetings per dare vita al primo tentativo di dialogo su un tema tanto importante quanto delicato: come può ripartire il settore sportivo/calcistico? Proprio la strada del dialogo sembra quella scelta dalla LND: queste riunioni online (ce ne saranno molto probabilmente altre nei prossimi giorni) servono a testare il polso del territorio, a capire le esigenze di chi vive i problemi sulla propria pelle. Raccolti feedback dei club, il mondo dilettante porterà tali esigenze a Roma davanti alla FIGC e alle istituzioni per permettere una ripartenza economica e salvare un settore pesantemente colpito dalla crisi causata dal coronavirus.
Virtualmente presente al meeting anche Luca Campisi, Responsabile SGS del Cimiano Calcio: «La Federazione ci ha fatto capire che è pronta a sostenere le società. Tuttavia, c’è ancora troppa confusione. Bisogna aspettare che la situazione migliori e poi verranno valutate le soluzioni ideali. Per ora non c’è nulla di ufficiale. Serve pazienza. Serve tempo. Servono idee per ripartire».
#SaràPerchéCimiano