Tra le tante video-call di aggiornamento ormai tipiche di questo periodo, Marco Barbieri ha incontrato in un meeting virtuale Stefano vecchi. Il webinar ha permesso al nostro Responsabile dell’Attività di Base di dialogare con l’attuale tecnico del Sudtirol (Serie C). È stata un’occasione importante, perché nel recente passato mister vecchi ha scritto la storia del calcio giovanile con l’Inter. Il suo palmares non necessita di interpretazioni o spiegazioni: 2 Tornei di Viareggio, 1 Coppa Italia Primavera, 1 Supercoppa Primavera, 2 Scudetti Primavera.
Quali caratteristiche deve avere un buon allenatore di Settore Giovanile?
Deve avere conoscenze e competenze. E deve saperle trasmettere ai ragazzi: saper insegnare è un’abilità importante e non scontata.
Oggi si possono vedere e consultare esercitazioni ovunque, sui libri, sui social. Poi, però, vanno tradotte sul campo.
Non bisogna fare tutto: vanno prese quelle esercitazioni che sono adatte e propedeutiche per i propri principi di gioco.
Credo, inoltre, che l’entusiasmo nel rapportarsi con i ragazzi svolga un ruolo fondamentale. I ragazzi lo percepiscono e si sentono parte di un grande gruppo. A livelli massimi è quello che si vede nel Liverpool, dove le qualità dei singoli sono a supporto della squadra.
#SaràPerchéCimiano